Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 14 luglio 2015, n. 14639 Svolgimento del processo 1. Nel luglio del 2002, la E. s.a.s. di R.F. e i suoi soci accomandatati, R.I., Ra.Ga., R. F., R.L., g. e G., convennero in giudizio il loro commercialista, dottor B.G., per sentirlo condannare al risarcimento dei danni loro causati...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 22 giugno 2015, n. 12872. L’assicurazione per la responsabilità civile del commercialista copre anche l’attività da questo svolta come curatore fallimentare, salvo che il rischio sia espressamente escluso dal contratto. Infatti, l’espletamento di tale incarico, per il quale continua a restare un professionista privato in relazione al quale svolge pubblici poteri, rientra tra le possibili attività professionali specificamente previste per i commercialisti dalla legge. Pertanto, in caso di risarcimento di danni cagionati nell’espletamento dell’attività di ausiliare di giustizia, l’assicuratore è tenuto a tenere indenne il professionista. Questo è quanto detto dalla Cassazione che, nella specie, cassando la decisione della Corte territoriale, ha riaffermato un principio di rilievo applicabile anche nel caso in cui il curatore fallimentare sia un avvocato
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 22 giugno 2015, n. 12872 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. PETTI Giovanni Battista – Consigliere Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 7 aprile 2015, n. 6921. Ai sensi dell’art. 1967 c.c., la transazione deve essere provata per iscritto. Da tale norma consegue la necessità che tutti gli elementi costitutivi del negozio transattivo (tra i quali segnatamente quello, essenziale, della reciprocità delle concessioni), debbano risultare dal documento, non essendo possibile ricorrere, neppure a fini integrativi, alla prova per testimoni o per presunzioni
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 7 aprile 2015, n. 6921 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ODDO Massimo – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere Dott. FALASCHI...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 novembre 2014, n. 24882. In forza della legge n. 21 del 1986, l'omessa o tardiva comunicazione dei redditi da parte del dottore commercialista legittima la Cassa previdenziale di appartenenza non solo ad irrogare le relative sanzioni, ma anche a non poter riconoscere il supplemento di pensione non risultando versata la contribuzione con i relativi accessori. Non può infatti trovare applicazione, al rapporto tra lavoratore autonomo, qual è il libero professionista, e l'ente previdenziale, il principio dell'automatismo della prestazione previdenziale, poiché, nel caso di specie, il soggetto beneficiario della prestazione coincide con quello tenuto al versamento della contribuzione
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 21 novembre 2014, n. 24882 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente Dott. DE RENZIS Alessandro – rel. Consigliere Dott. MAISANO Giulio – Consigliere Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. BERRINO...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 29154 del 9 luglio 2013. Il commercialista che falsifica l’F24 del cliente e trattiene le somme delle imposte rischia una condanna per appropriazione indebita e falso
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 29154 del 9 luglio 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Con l’ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Roma rigetto l’istanza di riesame proposta da C. M. avverso il decreto 25.07.2012 del Pubblico Ministero di Roma che aveva disposto la perquisizione dello studio professionale, delle pertinenze...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6309 dell’8 febbraio 2013. Sequestro preventivo per equivalente dei beni in danno del commercialista ideatore della dichiarazione fraudolenta
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6309 dell’8 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1. Con ordinanza del 22 marzo 2012 il Tribunale di Lecco ha respinto l’istanza di riesame del decreto di sequestro preventivo del 27 gennaio 2012 emesso dal gip dello stesso Tribunale a carico di T.F., indagato, quale ideatore in entrambi...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 25754 del 4 luglio 2012. Condanna per il commercialista istigatore di operazioni fittizie
Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza n. 25754 del 4 luglio 2012 Svolgimento del processo 1. Con sentenza del 19 settembre 2011, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Alessandria ha applicato la pena concordata con il Pm, nella misura di anni due di reclusione convertita in anni quattro di libertà...
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